L'archivio digitale SYBarc

Scavi 		in corso
La grande mole di informazioni che la ricerca integrata condotta sul sito dell'antica Sybrita ha generato è stata all'origine della creazione dell'archivio digitale SYBArc.

Il sistema, progettato da Luca Gremese (2004) e aggiornato da Andrea Di Renzoni (2008), è fondato su database digitali eterogenei e su link multidirezionali. In tal modo i dati acquisiti possono essere collegati e integrati a tutte le scale di archiviazione. Esso dunque consente non solo di gestire, ma anche di mettere facilmente e rapidamente in relazione tra loro tutti i dati.

L'archivio comprende due gruppi principali di dati: documenti grafici e fotografici, e testi. Al primo gruppo appartengono i database relativi a foto e disegni dei reperti, del sito, dell'ambiente naturale, ed alla documentazione topografica. Il secondo gruppo è invece costituito dall'insieme delle schede delle unità stratigrafiche e dei reperti archeologici e bioarcheologici. Un portale generale consente di accedere a ciascuna sezione dell'archivio.

La creazione e la compilazione dell'archivio è in lingua inglese, dato il carattere internazionale del progetto.

Per la creazione e la gestione dell'archivio sono stati scelti computer Apple Macintosh G3/G4 con sistemi operativi MacOS 9 e MacOS X.

Le applicazioni impiegate comprendono: MiniCAD-VectorWorks, FileMaker, Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Adobe ImageReady, Adobe Golive, Adobe Streamline.

L'archivio è accessibile in rete agli studiosi impegnati nel progetto, tramite account personalizzati, ed il presente sito, aggiornato sulla base dall'avanzamento delle ricerche, ne rappresenta l'interfaccia divulgativa.